La Storia di Lisbona

Storia di Lisbona

Lisbona ha probabilmente origini fenicie ed è stata ai tempi dei Romani la Felicitas Julia in onore di Giulio Cesare. In epoca romana l'attuale capitale del Portogallo ha goduto di grandi benefici e fu dotata di terme, templi, mura difensive e di un teatro; assunse un ruolo primario dal punto di vista commerciale essendo situata in posizione favorevole. Fu altresì importante centro per la diffusione del Cristianesimo.

Dopo i Romani e svariate invasioni, iniziò il periodo arabo: con i Mori Lisbona ebbe modo di fiorire ulteriormente, l'islamismo divenne religione ufficiale e l'arabo la lingua ufficiale.

La penisola iberica fu però riconquistata dai Cristiani in seguito alla conquista di Lisbona da parte di Alfonso I di Portogallo ed ecco che l'arabo venne abolito come lingua ufficiale; Lisbona fu proclamata capitale del regno del Portogallo.

Da Lisbona ebbero inizio i viaggi dei maggiori esploratori della storia come Vasco da Gama, il primo in Europa a navigare verso l'India superando Capo di Buona Speranza. Era l'epoca in cui Lisbona toccava l'apice della propria prosperità trasformandosi in vivace emporio commerciale.

La città era ormai una delle maggiori in Europa quando un violento terremoto la colpì nel 1755 distruggendo migliaia di edifici e causando la morte di oltre trentamila persone. Fu la causa di un grave collasso economico dal quale Lisbona si risollevò a costo di enormi sacrifici. A tal proposito si ricorda il Marchese di Pombal che donò alla città l'immagine di una grande capitale.

La storia di Lisbona è stata inoltre segnata dall'invasione dell'esercito napoleonico, dall'assassinio del re Carlo I di Portogallo e dalla rivolta che portò all'instaurazione della Repubblica. Negli ultimi anni del Novecento è stata capitale europea della cultura.